16 giugno 2010

Quarto Seminario del Ciclo "Le scienze biomolecolari e la ricerca scientifica". Prof. d'Alessandro (Università di Roma La Sapienza)


Foggia, 21 Giugno 2010 -Aula Magna della Facoltà di Agraria
Seminario del Prof. Antonio D'Alessandro
Dipartimento di ingegneria elettronica – Università La Sapienza – Roma


Come cambia la ricerca: nuovi approcci e metodi per muoversi ai confini delle discipline scientifiche. Il caso delle applicazioni fotoniche per le scienze della vita.

Antonio d'Alessandro si é laureato con lode ad ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Bari. Per oltre due anni dal 1992 al 1994 ha svolto la sua attività di ricercatore presso i laboratori della ex-Bellcore (oggi Telcordia) nel New Jersey (USA), come postdoctoral Member of Technical Staff, fornendo significativi contributi scientifici sullo sviluppo di filtri/switch acustoottici e modulatori elettroottici integrati in guide diffuse in niobato di litio, per sistemi di comunicazioni WDM. Dal 1994, prima come Ricercatore e poi dal 2002 come Professore Associato del raggruppamento scientifico disciplinare di Elettronica (ING-INF01), svolge la sua attività didattica e scientifica presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ove é responsabile del Laboratorio di Optoelettronica. Le sue competenze scientifiche riguardano i sistemi e le applicazioni della commutazione elettroottica dei segnali luminosi, dai componenti ottici integrati per le comunicazioni ottiche, ai sistemi di sensori elettroottici e agli schermi piatti a cristalli liquidi. Antonio d'Alessandro tiene i corsi di Optoelettronica, Sistemi Optoelettronici e Fotonica nell'ambito del corso della Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica oltre al corso di Elettronica per la Laurea Magistrale in Ingegneria Spaziale. È socio dell'IEEE Photonics Society, Optical Society of America e membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana dei Cristalli Liquidi. È revisore di riviste internazionali nel campo della Fotonica. È stato responsabile scientifico dell'Unità INFM di Roma “La Sapienza” nell'ambito del progetti europei PROFELICITA, per la rete scientifica BRITE-EURAM dal titolo “LC-PHOTONET” e per la rete europea TMR “SAMPA” (Synclinic and Antisynclinic Mesophases for Photonic Applications). È stato responsabile scientifico di unità di due progetti COFIN di interesse nazionale finanziati dal MIUR e di diversi progetti finanziati da “La Sapienza”.

Elenco delle pubblicazioni più recenti:
http://www.die.uniroma1.it/strutture/optolab/

7 giugno 2010

Terzo Seminario del Ciclo "Le scienze biomolecolari e la ricerca scientifica". Prof. Amato (Università di Catania)

Foggia 7 Giugno 2010 - Aula Magna della Facoltà di Agraria
seminario del prof. Salvatore Amato (Università di Catania)
"La biologia sintetica e i profili etici nella brevettabilità del vivente"



Salvatore Amato – Professore Ordinario di Filosofia del Diritto, Università di Catania


Membro del Comitato Nazionale di Bioetica
Componente del comitato centrale Unione Giuristi Cattolici
Componente del Comitato Scientifico della Bibliotéque de Philosophie Comparée
Componente del Comitato Scientifico della rivista Questioni di bioetica
Componente del comitato editoriale degli Annali del Seminario Giuridico
Componente del comitato etico dell'Ospedale Umberto I di Siracusa
Membro del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Scienza Tencnologia e Diritto dell'a Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania
Componente del comitato scientifico della rivista Justitia
Componente del comitato scientifico della rivista Mercati, Valori, Regole

Elenco delle principali pubblicazioni – prof. Salvatore Amato


- Monografie

1.Sessualità e corporeità. I limiti dell'identificazione giuridica, Milano, Giuffrè, 1985 (recensito su Droits 1989-10; Rivista Internazionale di Filosofia del diritto 1988-4...)

2.Il soggetto e il soggetto di diritto, Torino, Giappichelli, 1990 (recensito su Rivista Trimestrale di diritto e procedura civile 1992-2; Rivista Internazionale di Filosofia del diritto 1991-1; Studi cattolici 1992-2, Archivio giuridico 1992-2; Archives de Philosophie du droit, tome 39...)

3.Coazione, coesistenza, compassione, Torino, Giappichelli, 2002, pp. VI-230

4.Biogiurisprudenza. Dal mercato genetico al self-service normativo, Torino, Giappichelli, 2006

5.Il cristianesimo e la crisi della coscienza moderna ( a cura di Salvatore Amato), Cinisello Balsamo, San Paolo, 2009 978-88-215-6443-7


- Saggi in opere collettive

1.Sessualità e corporeità. Spunti per un'analisi giuridica, in Diritto e cor­poreità, Studi raccolti da Francesco D'Agostino, Milano, Jaca Book, 1984

2.Un fratello non può essere sostituito da un fratello. Note sull'unità della famiglia, in Famiglia diritto e diritto di famiglia, Studi raccolti da Francesco D'Agostino, Milano, Jaca Book, 1985

3.Liberalismo, neocontrattualismo e mercato, in Materiali sul neocontrattuali­smo, Studi raccolti da Francesco D'Agostino, Milano, Jaca Book, 1988

4.Fenomenologia e senso comune nel diritto, in L'indirizzo fenomenologico e strutturale nella filosofia del diritto italiana più recente, a cura di France­sco d'Agostino, Milano, Giuffrè, 1988

5.L'impresa nell'evoluzione storica del diritto commerciale. Strutture siste­matiche e modelli normativi, "Materiali per una storia della cultura giuridica", XVIII-1 (1988), pp. 25-59; e in U. Gianformaggio, C. Russo, S. Amato, L'impresa come sistema giuridico, Roma, SIPI, 1990.

6.La positività del diritto. Assiomi e paradigmi, in Diritto positivo e posi­tività del diritto, a cura di G. Zaccaria, Torino Giappichelli, 1990

7.Diritto dello stato e Stato di diritto, in Stato di diritto e trasformazione della politica, a cura di Bruno Montanari, Torino, Giappichelli, 1992

8.Diritto a un non diritto, in La norma subita, a cura di Bruno Montanari, To­rino, Giappichelli, 1993

9.Contrattualismo-neocontrattualismo, in Dizionario dei termini politici, diretto da Enrico Berti e Giorgio Campanini, Roma, A.V.E., 1993

10.Il consenso agli interventi medici: profili generali in Recenti sviluppi in materia di bioetica. In margine al progetto di Convenzione sulla bioetica del Consiglio d'Europa, a cura di C. Zanghì e L. Panella, Torino, Giappichelli, 1997

11.Il nichilismo e la costruzione giuridica della libertà, in Spicchi di Novecento, a cura di Bruno Montanari, Torino, Giappichelli, 1998

12.Fede e fedeltà. Fondamentalismo e principio di legalità in Ius divinum, a cura di Francesco D'Agostino, Torino Giappichelli, 1998

13.Aspectos nihilistícos del Derecho moderno, in Para que algo cambie en la teoría jurídica, coord. N. Belloso Martin, Burgos, Servicio de publicaciones de la Universidad de Burgos, 1999, pp. 56-72.

14.L'antropologia dei diritti dell'uomo in Scritti in onore di Antonio Pavone La Rosa, II. Saggi vari, Milano, Giuffrè, 1999, pp. 1499-1516

15.Biotecnologie. Provocazioni filosofiche e inquadramento giuridico in Biotecnologie. Profili scientifici e giuridico-sociali, a cura di B. Montanari, Milano, Giuffrè, 2000

16.Identità umana e processi di identificazione politica. Il problema della reciprocità, in Multiculturalismo e identità, a cura di C. Vigna e S. Zamagni, Milano, Vita e pensiero, 2002

17.Tendenze nichilistiche del diritto moderno: la sterilizzazione, in La sterilizzazione come problema biogiuridico, a cura di Francesco D’Agostino, Torino, Giappichelli, 2002

18.Pena e corpo in Il corpo de-formato. Nuovi percorsi dell’identità personale, (a cura di F. D’Agostino), Milano, Giuffré, 2002

19.Presentazione all’edizione italiana di Ph. Lettellier (a cura di), L’eutanasia. Aspetti etici ed umani, vol. I, Roma, Consiglio d’Europa- Sapere 2000, 2004

20.“Già e non ancora”: la filosofia giuridica delle scienze ambientali, in Per un rinnovato sapere delle scienze ambientali. Scienza e etica dell’ambiente nel terzo millennio, a cura di Luca Marini e Corrado Maria Daclon, Milano, Franco Angeli, 2005

21.Identità sessuale e diritti del corpo in L. Palazzani, Il diritto tra uguaglianza e differenza di genere, Torino, Giappichelli, 2005, pp. 41-70

22.Scienza e democrazia. Il futuro ha bisogno dell’uomo? in B. Montanari (a cura di), La possibilità impazzita. Esodo dalla modernità, Torino, Giappichelli, 2005

23.Dichiarazioni anticipate di trattamento, in AA.VV. in Il Comitato Nazionale per la Bioetica: 1990-2005. Quindici anni di impegno , in AA.VV. in Il Comitato Nazionale per la Bioetica: 1990-2005. Quindici anni di impegno, Preprint, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri. 2005

24.Diritti fondamentali e “governo” della scienza in Scienza e normatività. Profili etici, giuridici e politico-sociali, Scripta-web, Napoli, 2006

25.Scienza tecnologia e diritto in Scienza tecnologia & diritto (ST&D) (a cura di Bruno Montanari) Milano, Giuffrè, 2006

26.Il DNA è una molecola dotata di morale? In M. Gensabella Furnari, Le sfide della genetica. Conoscere, prevenire, curare, modificare, Rubbettino, Soneria Mannelli, 2006, pp. 149- 172

27.Laicità e relativismo in G. Dalla Torre (a cura di), Lessico della laicità, Roma, Studium, 2007, pp. 215-226.

28.Biopolitica, biodiritto e biotecnologie in L. Palazzani (a cura di) Nuove biotecnologie, biodiritto e trasformazioni della soggettività, Roma, Studium, 2007, pp. 25 46.

29. Bioética y democrazia in N. Belloso Martin, A De Julios- Campuzano, ¿Hacia un paradigma cosmopolita del derecho?: pluralismo jurídico e ciudadanía y resolución de conflictos, Istituto International de sociología jurídica de Oñati, Dykinson, 2008, pp. 249- 268

30.Del derecho al derecho natural in Renato Rabbi-Baldi Cabanillas (coordinator), Las razones del derecho natural, Buenos Aires, Editorial Abaco Rodolfo Depalma, 2008, pp. 175-196 978-950-569-274-3

31.Robespierre e il parafulmine. Una lettura politica del principio di precauzione in L. Marini e L. Palazzani a cura di, Il principio di precauzione tra filosofia, biodiritto e biopolitica, Roma, Studium, 2008, pp. 111-127.

32.Il Legame sociale in B. Montanari (a cura di) I luoghi della filosofia del diritto, Torino, Giappichelli, 2009

33.Il cristianesimo e la crisi della coscienza moderna ( a cura di), Cinisello Balsamo, San Paolo, 2009 978-88-215-6443-7

34.Dal corpo oggetto al self service normativo in P. D’Addino Serravalle (a cura di) Mercato ed etica, Napoli, ESI, 2009, pp. 143-159 978-88-495-1813-9

35.Tre osservazioni sulle questioni di fine-vita in I diversi volti dell’eutanasia. Prospettive teologiche, etiche e giuridiche, a cura di A. Argiroffi, P. Becchi, A. P. Viola, D. Anselmo, Roma, Aracne, 2009 isbn 978-88-548-2925-1

36.Le origini del Living will in Etica e Diritto nella medicina di fine–vita. Incontri interdisciplinari di biomedicina e biodiritto, a cura di Salvo Randazzo, Roma, Aracne, 2010, pp. 57-70 isbn 978–88–548–3011–0

37.L’altro corpo: la malattia, in Lo straniero. Multiculturalismo, identità, diritto, a cura di A. C. Amato Mangiameli e G. Saraceni, Torino, Giappichelli, 2009, pp. 27-40 ISBN 978-88-495-1867-2



- Articoli su riviste

1.Prooimia nomon: il presupposto ideale della manifestazione giuridica nell'Orestea, "Iustitia", XXXI/3 (1978)

2.Il giudice muto. Nota comparativa tra un brano di Platone e gli attuali indi­rizzi di riforma processuale penale, "Critica giudiziaria", IV/1-2 (1979)

3.La logica coerenza del paradosso di una legge senza di­ritto:un'interpretazione della legge sull'aborto, "Rivista Internazionale di Fi­losofia del Diritto", IV-LVII/2 (1980)

4.Metodo ed uso del metodo nel formalismo giuridico, "Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto", IV-LVIII/3 (1981)

5.Hans Kelsen nella cultura filosofico-giuridica del Novecento, "Rivista Inter­nazionale di Filosofia del Diritto", IV-LVIII/4 (1981)

6.Il diritto come vocazione umana integrale. Un'escursione tra le pagine di Lombardi Vallauri, "Iustitia", XXXV/3 (1982)

7.Ecologia, cultura cristiana, diritto naturale, "Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto", IV-LX/2 (1983)

8.Diritto e fenomenologia a partire da un'opera di Bruno Romano, "Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto", IV-LXI/3 (1984)

9.Hegel e la scuola storica: due libri recenti, in "Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto", IV-LXII/2 (1985), pp. 311-314

10.La dimensione teoretica dell'esistenzialismo giuridico. Naturalismo giuri­dico e struttura del diritto nel pensiero di Sergio Cotta, "Rivista Internazio­nale di Filosofia del Diritto", IV-LXIII/3 (1986), pp. 3-28

11.Crisi della regolazione e giusnaturalismo, "Democrazia e diritto", XXVII-3 (1987), pp. 117-129

12.Il "moderno" nel diritto, "Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto", IV-LXIV/4 (1987)

13.Diritto e corpo: il soggetto "incarnato", "Democrazia e diritto", XXIX-4 (1988)

14.L'altro lo stesso... in tema di egoismo maturo, in Forme dell'etica, II, "Hermeneutica", 1989-9

15.Lo Stato di diritto: l'immagine e l'allegoria, "Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto, IV-LXVIII (1991)

16."Misura per misura": immagini letterarie del diritto, "Studium", 1993, pp. 257-277

17.Deontologia dell'avvocato e difesa del diritto, in "Archivio giuridico" 1994-1

18.El universo del sujeto y la universalidad de los derechos in Multiculturalismo y diferencia. Sujetos, naciòn, genéro, "Anales de la Cátedra Fráncisco Suarez", 1994-31

19.La formazione giuridica e il futuro dell'Europa, in "Panorami", 1994\6,

20.Dio, Stato, diritto in "Iustitia", 1996-1

21.Una legislazione per le generazioni future, in "Archivio giuridico", 1996-3

22.Gli psicologi italiani alla ricerca di un codice deontologico, in "L'arco di Giano" Rivista di Medical humanities, 1997-12.

23.Cambia l'Università. Cambia l'Università? in "Nuova secondaria", 1999

24.Il soggetto di giustizia, in Estudios en homaje al Prof. Javier Hervada, "Persona y derecho" 1999-40.

25."Rien qui soit": présences juridique de l'immatériel in Le droit et l'immateriél, "Archives de philophie de droit", 1999-43.

26.Tendenze nichilistiche del diritto moderno: la sterilizzazione, in "Archivio giuridico", 2000-1 (CCXX)

27.Il bene e il giusto in una società democratica, in “Nuova secondaria” 2001-6

28.La riproduzione assistita come diritto. Riflessioni biogiuridiche, in “Rivista Internazionale di Filosofia del diritto”, 2001-1 (V-LXXVIII)

29.La croce e il crocifisso: coazione e coesistenza nella fondazione del diritto, in “Quaderni della Mendola” 9, 2001 e in Iustitia 2001-2

30.Il sacrificio della vita alla luce dell’esperienza politica in “Nuovi studi politici” 2001-3

31.Il linguaggio di Caliban. Multiculturalismo e tolleranza, in “Thèmes”, 2002

32.Il danno esistenziale nella teoria della giustizia in “Archivio giuridico”2003-2, pp. 273-297

33.Il danno tra il giusto e il bene, in “Iustitia”, 2003-2, pp. 283- 304

34.I fuochi fatui del living will, in “Jus” 2005 1-2, pp. 283-308 I fuochi fatui del living will, in “Jus” 2005 1-2, pp. 283-308

35. Il Linguaggio di Calibrano. Multiculturalismo e tolleranza. Omaggio alla memoria di Domenico Farias (1927-2002) in Quaderni della Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto, 2005 n. 5, a cura di Serenella Armellini e Teresa Serra.

36.Le strutture di peccato: Una teologia politica della globalizzazione in “Thèmes” III-2005, “La pensée de Jean Paul II”.

37.La biodiversità è un valore? in “Annali del Seminario giuridico” 2007, pp. 329-340 e in “Quaderni” della Rivista giuridica dell’ambiente n. 20 Agricoltura transgenica convenzionale e biologica: verso una coesistenza possibile?, a cura di L. Marini e A. Bompiani, Milano, Giuffré, 2007, pp. 99-109.

38. Una filosofia delle linee orizzontali in Metodo, Linguaggio e scienza del diritto. Omaggio a Norberto Bobbio (1909-2004) Quaderni della Rivista internazionale di Filosofia del diritto, a cura di A. Punzi, 2007-6, pp. 17-34

39.Il dovere di essere: cristianesimo e libertà in Persona y derecho, 2007-57, pp- 201-220

40. Cellule staminali: problemi giuridici, in S. Consoli, V. Rocca (a cura di), Embrioni, cellule e persona:biomedicina, giurisprudenza ed etica a confronto, in Quaderni di Synaxis 2007-21, pp. 145-161.

41.Difesa innaturale del diritto naturale. Un tema, qualche chiarimento e un esempio in Diritto & questioni pubbliche 2008 n. 8 1825-0173

42.Il diritto alla vita e il potere sulla vita in Persona y derecho, 60-2009, pp. 169-194. SP 0211-4526



- Recensioni
153 recensioni pubblicate nella Rubrica "Schedario" della "Rivista Internazionale di Filosofia del diritto"
°°°
8 comparse sulla rubrica "Schedario" della rivista "Iustitia"
°°°
1 comparsa sulla rubrica "Recensioni e notizie" della "Rivista trimestrale di diritto e procedura civile"
1988: p. 581.

26 maggio 2010

il batterio artificiale di Craig Venter



Ecco un tipico caso della scarsa capacità dei mass media di trasmettere i reali contenuti di una importantissima scoperta scientifica. Craig Venter rappresenta la "forza bruta" della ricerca scientifica del XXI secolo. Una forza che sta producendo dei contributi scientifici di grandissimo livello, stimolando la ricerca pubblica internazionale a misurarsi con nuove sfide per la conoscenza dei meccanismi biologici ed evolutivi. Anche stavolta però buona parte dei media ci restituiscono la solita immagine prometeica dell'uomo che gioca a fare il Dio, sintetizzando la vita, tralasciando clamorosamente di spiegare cosa ha realmente fatto il (numeroso e qualificato) staff di ricerca capitanato dall'imprenditore statunitense e, soprattutto, in quale contesto internazionale ed interdisciplinare di ricerca tale scoperta è nata.
I media italiani, in particolare, si attestano su un livello che va dal mediocre allo scarso, producendo articoli ed interviste che tengono lontano il lettore/ascoltatore/telespettatore/webnauta da una spiegazione semplice, rigorosa e veritiera della scoperta scientifica in questione.
Di seguito riporto un ottimo intervento, che provo a divulgare molto volentieri, prodotto in materia dalla società italiana di microbiologia generale e biotecnologie microbiche, di concerto con la società italiana di microbiologia agraria, ambientale ed alimentare (di quest'ultima faccio parte dal 2004).
Spero possa essere utile a chiarire le idee a tutti i lettori.
-LB-

Il batterio “artificiale”: la parola ai microbiologi

Giovedì 20 maggio 2010 il Team coordinato da Craig Venter ha pubblicato sull’autorevole rivista scientifica Science l’articolo “Creation of a Bacterial Cell Controlled by a Chemically Synthesized Genome” (“Creazione di una cellula batterica controllata da un genoma sintetizzato chimicamente”) che ha immediatamente innescato un acceso dibattito non solo all’interno della Comunità Scientifica. I “media”, sempre in cerca di notizie sensazionali, hanno già scritto fiumi di parole su quello che secondo loro è il contenuto essenziale della ricerca: la creazione della vita artificiale. Tuttavia, scorrendo i vari articoli, emergono considerazioni non sempre chiare ed interpretazioni talvolta forzate o contraddittorie, che non contribuiscono a chiarire l’importante messaggio di innovazione scientifica contenuto nella scoperta dei ricercatori.
Come scienziati specializzati nella conoscenza delle cellule dei microrganismi, oggetto della ricerca del gruppo di Venter, proponiamo la nostra analisi al riguardo.
Cosa ha fatto veramente C. Venter? Esattamente quanto dice il titolo del suo articolo, in cui ovviamente il termine “creazione” è usato nel senso più esteso di “invenzione ed esecuzione di un’opera”. Infatti:
1) Il gruppo di Venter ha sintetizzato chimicamente e messo insieme pezzo dopo pezzo l’intero genoma di un batterio (Mycoplasma mycoides, parassita polmonare di alcuni ruminanti)  per poi introdurlo nella cellula di un batterio di una specie simile (Mycoplasma capricolum), cellula che era stata privata del suo corredo genetico originario. E’ importante rilevare che la cellula ricevente è di origine naturale e solo il genoma, che costituisce soltanto una piccola ma importantissima parte della cellula è stato sintetizzato inizialmente per via chimica.
2) Gli scienziati hanno (ri)costruito il genoma “artificiale” copiando il genoma di un batterio vivente già noto. Deve essere sottolineato, che l’informazione contenuta nel DNA degli organismi viventi è il risultato di miliardi di anni di evoluzione biologica. Lo stato della tecnica e della conoscenza non consente di inventare “ex novo” un intero genoma per la costruzione di un organismo completamente sintetico. Leggere un testo e copiarlo è tutt’altra cosa che averlo capito e interpretato; ancora adesso il funzionamento, anche di un organismo semplice come un batterio, è ben lontano dall’essere compreso nel suo complesso e ancor più lontano dal poter essere re-inventato.
La novità rilevante di questa ricerca è la capacità di sintetizzare chimicamente l’intero genoma di un batterio, il Mycoplasma mycoides, in una struttura idonea per essere introdotta e funzionare in un altro batterio simile al primo, il Mycoplasma capricolum che, privo del suo DNA originario, acquisisce replicazione autonoma e proprietà biologiche dell’organismo donatore.
3) Per mettere insieme i diversi pezzi di DNA sintetizzati chimicamente e ottenere una quantità di genoma sintetico sufficiente per le manipolazioni genetiche, i ricercatori hanno usato un altro microrganismo, il lievito di birra (Saccharomyces cerevisae), come fabbrica cellulare.
4) Per funzionare, il DNA ha bisogno di una macchina molto complicata, la cellula; questa macchina è costruita in base alle istruzioni impartite dal DNA stesso. Per il momento Venter e i suoi sono riusciti a ”copiare” in laboratorio il DNA di un microrganismo, ma è come se avessero impiegato una “macchina usata” per farlo funzionare (ovvero un altro microrganismo privato del suo DNA naturale).

Questo risultato quindi, al di là del clamore mediatico che ha portato a interpretazioni anche fantasiose sulle reali conseguenze degli esperimenti fatti, costituisce un traguardo importante nell’ambito della Microbiologia, dell’Ingegneria Genetica e delle Biotecnologie e mette a disposizione una nuova opportunità per trarre informazioni sulla “vita”, pur essendo ben altra cosa che la “creazione della vita”, fosse anche solo di una piccola cellula batterica.
Il ruolo del genoma è fondamentale in quanto contiene l’informazione genetica e controlla non solo la struttura ma anche le varie funzioni metaboliche della cellula. Abbiamo ora a disposizione una nuova opportunità per comprendere meglio come sono fatte e come funzionano le cellule, non solo dei batteri ma anche le nostre, e per modificarle in modo più mirato. Tuttavia, questo lavoro non nasce dal nulla nei super-laboratori di C. Venter: è il frutto di decenni di ricerche sui microrganismi, spesso fatte con risorse modeste, molto spesso mosse dalla pura curiosità di capire questo mondo sterminato e affascinante in tantissimi laboratori di tutto il mondo. Jacques Monod diceva che “quel che vale per un batterio vale anche per un elefante”, con il vantaggio che i batteri si possono studiare più agevolmente degli elefanti. Infatti, la comunità dei microbiologi in senso lato è stata protagonista principale di numerose scoperte scientifiche biologiche che riguardano anche l’uomo.
Tutto questo evidenzia ancora una volta l’importanza dei microrganismi non soltanto come oggetti di indagine per comprenderne il funzionamento, la fisiologia ed i meccanismi di interazione con altri organismi. Infatti, lo studio dei microrganismi come sistemi modello è stato determinante per lo sviluppo di numerose e fondamentali conoscenze biologiche. 
Il lavoro pubblicato da C. Venter e collaboratori offre la possibilità di esplorare le potenzialità della sintesi di DNA in vitro per la realizzazione di sistemi microbici specializzati in funzioni con ampie applicazioni pratiche, quali la produzione di farmaci e altre sostanze di uso comune, la detossificazione di ambienti contaminati, la produzione di bioenergia, la produzione di vaccini e così via.
Non a caso nel XIX secolo Louis Pasteur, il fondatore della Microbiologia moderna, diceva: “Signori, spetterà ai microbi l’ultima parola”.


Pavia, 26 Maggio 2010

Giovanna Riccardi

Presidente della Società Italiana di Microbiologia
Generale e Biotecnologie Microbiche (SIMGBM)
http://www.simgbm.it/

Marco Gobbetti
Presidente della Società Italiana di Microbiologia
Agraria, Alimentare ed Ambientale (SIMTREA)
http://www.simtrea.org/

24 maggio 2010

ciclo di seminari: Le scienze biomolecolari e la ricerca scientifica

Secondo seminario in programma: "Ecologia microbica molecolare: una grande sfida per la biologia moderna, alla scoperta della complessità delle interazioni tra gli organismi viventi più antichi dell'ecosfera ".

AULA MAGNA FACOLTA' DI AGRARIA, ORE 15.00

Presentazione: prof. Giuseppe Spano, Dipartimento di Scienze Degli Alimenti, Facoltà di Agraria

Moderatore: Raffaele De Filippi


Prof. Daniele Daffonchio
Breve Curriculum Vitae

Nato a Milano il 15 Ottobre 1963 e laureato in Scienze Agrarie nel 1988 presso l'Università di Milano, nel giugno 1993 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Chimica Biochimica ed Ecologia degli Antiparassitari. Nel 1994 è ricercatore post-dottorato presso il Laboratory of Microbial Ecology, Università di Gent, sotto il coordinamento del Prof Willy Verstraete. Nel luglio 1995 è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche (DISTAM) dell'Università degli Studi di Milano. Nel luglio 2001 è idoneo al ruolo di professore associato presso l'Università degli Studi di Foggia. Nel marzo 2002 è stato chiamato a coprire il ruolo di professore associato presso la Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Milano presso il DISTAM.
Ha partecipato a diversi progetti di ricerca Italiani ed Europei. Tra questi ultimi: BIODEEP (2001-04) e TRANSBAC (2001-04). Coordina il progetto GEOSCOPE per il sequenziamento del genoma di due microrganismi delle Geodermatophilaceae in collaborazione con l’agenzia francese di sequenziamento Genoscope e il progetto europeo BIODESERT (2010-2012).
L’attività di ricerca riguarda lo studio delle interazioni microbiche in sistemi ambientali complessi finalizzato alla comprensione del contributo dei microrganismi al loro funzionamento ed allo sfruttamento biotecnologico. In particolare la ricerca è stata rivolta negli ultimi anni ad ambienti estremi quali le fosse ipersaline anossiche profonde del Mediterraneo Orientale, le morene sottoposte a deglaciazione nell’Artico (Isole Svalbard) ed in Himalaya (valle del Kumbu), ed i suoli aridi e desertici delle zona pre-Sahariana e Sahariana della Tunisia. Inoltre svolge attive ricerche nel settore della biorisanamento di acque, sedimenti e suoli contaminati da organoclorurati e sulle interazioni simbiotiche piante-microorganismi e insetti-microorganismi, con particolare riferimento a insetti vettori di malattie e ad insetti pronubi. Il Prof. Daffonchio collabora con diversi laboratori italiani ed internazionali ed è autore di più di 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.


Elenco delle pubblicazioni più recenti:
http://users.unimi.it/ddaffy/2005/11/pubblicazioni-last-works.htm

3 maggio 2010

La web TV degli studenti dell'Università di Foggia intervista i ricercatori



Vi segnalo questa interessante serie di interviste realizzata dalla webtv universitaria di Foggia, "18 e sto". Insieme ad altri colleghi della mia università, sono stato intervistato sulla importanza della ricerca scientifica e sulla duplice sfida per chi, come me ed i miei colleghi, cerca di fare la migliore ricerca possibile in un piccolo ateneo del sud Italia.

così titolano i ragazzi di "18 e sto":
"6 ricercatori dell'università degli Studi di Foggia parlano dei progetti in corso...6 facoltà..6 storie..1 solo obiettivo: il progresso".

intervista di Maria Grazia Biscotti

27 aprile 2010

Primo seminario in programma: "Metabolomica e metabonomica: studiare la complessità delle interazioni biochimiche negli organismi viventi"

Presentazione: prof. Gaetano Corso, Dipartimento di Scienze Biomediche - Facoltà di Medicina Moderatore: Luciano Beneduce


SCHEDA BIOGRAFICA DEL PROF. CESARE MANETTI


CESARE MANETTI
Il prof. Cesare Manetti si e’ laureato in Chimica presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1992 ed ha conseguito, successivamente, il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche, presso la stessa Università.
Il prof. Manetti nel novembre 2000 è stato chiamato dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Roma “La Sapienza” nel ruolo di Professore Associato, nel settore Scientifico Disciplinare della Chimica Fisica, dopo essere stato Ricercatore Universitario dal 1995.
I compiti didattici svolti dal prof. Manetti riguardano corsi base di Chimica Fisica per i corsi di laurea in Scienze biologiche, Biotecnologie (Interfacoltà) e Biotecnologie Agro-Industriali e corsi più avanzati riguardanti la Metabolomica per i Corsi di Laurea Magistrale in Biotecnologie Genomiche e in Biotecnologie Industriali ed Agro-Alimentari. Dal 1999 fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Biofisica.
L’attività di ricerca del prof. Manetti riguarda principalmente: studi di Metabonomica con metodi di Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) su fluidi biologici, alimenti e piante geneticamente modificate; diffusione di sostanze biologicamente attive in matrici polimeriche studiata mediante esperimenti RMN; sviluppo di dispositivi di tipo “Lab-on-a-chip” utili per l’analisi di matrici complesse (fluidi biologici ed alimenti).
I risultati del lavoro di ricerca del prof. Manetti sono riportati in numerosi articoli apparsi su riviste scientifiche internazionali.

Elenco delle pubblicazioni più recenti

15 aprile 2010

ciclo di seminari: Le scienze biomolecolari e la ricerca scientifica

CICLO DI SEMINARI
Le scienze biomolecolari e la ricerca scientifica


Maggio – Giugno 2010 Aula Magna Facoltà di Agraria
via Napoli 25 – 71100 Foggia


Le scienze biomolecolari affiancano la ricerca scientifica in moltissimi campi del sapere e contribuiscono a riproporre modelli di pensiero e metodi sperimentali “orizzontali”. Tali scienze possono essere considerate insieme una causa ed una conseguenza delle esigenze della scienza moderna, caratterizzata da una crescente complessità, sia dei fenomeni osservati che dei metodi per la loro indagine. Il ricercatore oggi è chiamato sempre più, anche nella quotidianità, a sperimentare nuovi metodi e nuovi modelli. Le grandi sfide e le grandi scoperte odierne nei campi della genomica, della metabolomica, della ecologia microbica ecc. sono anche il frutto di questo nuovo modo di fare ricerca.
Cinque scienziati italiani incontrano i dottorandi, gli studenti ed i ricercatori dell'università di Foggia per un ciclo “conversazioni scientifiche” intorno a questo tema. Si tratterà di veri e propri seminari scientifici, in cui però ogni ospite sarà chiamato a condividere la propria visione della scienza e delle prospettive di crescita del proprio campo.

Programma:

Venerdì 7 Maggio 2010
Prof. Cesare Manetti
Dipartimento di Chimica – Università La Sapienza – Roma
Metabolomica e metabonomica: studiare la complessità delle interazioni biochimiche negli organismi viventi

Giovedì 27 maggio 2010
Prof. Daniele Daffonchio
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, Università degli Studi di Milano
Ecologia microbica molecolare: una grande sfida per la biologia moderna, alla scoperta della complessità delle interazioni tra gli organismi viventi più antichi dell'ecosfera

Lunedì 7 Giugno 2010

Prof. Salvatore Amato,
Ordinario di Filosofia del Diritto, Facoltà di Giurisprudenza, università di Catania - membro del comitato nazionale di Bioetica.
Biogiurisprudenza: Dal mercato genetico al self-service normativo

21 Giugno 2010

prof. Antonio D'Alessandro
Dipartimento di ingegneria elettronica – Università La Sapienza – Roma
Come cambia la ricerca: nuovi approcci e metodi per muoversi ai confini delle discipline scientifiche. Il caso delle applicazioni fotoniche per le scienze della vita.

23Giugno 2010
Prof. Angelo Luigi Vescovi
Direttore Scientifico dell’I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, Docente di Biologia Cellulare – Università di Milano Bicocca